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Iperpigmentazione

Dermatovenereologia

L'iperpigmentazione si sviluppa a causa di un numero di cellule pigmentarie cutanee aumentato oppure a causa della loro funzione accresciuta, i.e., una produzione accresciuta del pigmento melanina. Questo eccessivo pigmento può depositarsi nello strato più superficiale della pelle, l’epidermide, oppure nello strato più profondo, il derma, dove diventa abbastanza inaccessibile all’azione dei candeggianti della pelle.

Tuttavia, l'iperpigmentazione si riferisce piuttosto ai cambiamenti dovuti al processo chiamato l’ipermelanosi che si sviluppa nell’epidermide. La terapia include l’idrochinone, acido retinoico (un derivato della vitamina A acida), acido azelaico e vitamina C in concentrazioni da 5 a 20% per l’uso cosmetico e fino a 40% per l’uso professionale, i peeling chimici con degli acidi della frutta (acido tricloroacetico, fenolo o kojico), come anche il rimuovere dell’iperpigmentazione utilizzando crioterapia (azoto liquido) o laser. Siccome questi ultimi metodi sono più radicali, devono essere fatti da un medico esperto al fine di evitare gli effetti indesiderati come depigmentazione, cicatrici e iperpigmentazione.

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