Correzione delle cicatrici

Chirurgia ricostruttiva

La correzione è possibile in caso delle cicatrici elevate o infossate, a scalino, legate alle strutture sottostanti o quelle che causano le contratture e i disturbi funzionali, le cicatrici che contengono dei corpi estranei o le cicatrici che causano gli sbilanci delle unità estetiche del viso. Il momento ideale per la correzione è un anno dopo lo sviluppo della cicatrice. In caso del disturbo funzionale (le contratture delle articolazioni grandi o delle dita della mano) la procedura dovrebbe essere effettuata ancora prima. In maggior numero di casi, la correzione delle cicatrici si pratica in anestesia locale. Le procedure più comuni sono la dermoabrasione, la resezione delle cicatrici e la diretta chiusura della ferita seguendo gli strati anatomici, la plastica a Z, la plastica a W, la ricostruzione con degli innesti cutanei o lembi locali e utilizzando gli espansori del tessuto.

Le procedure più recenti sono: il lipofilling (il trapianto delle cellule staminali), i filler ialuronici iniettabili nell’area delle cicatrici e la correzione con delle creme che contengono una concentrazione elevata di vitamina (ZO Skin Health).